Mountain bike Piemonte - A due passi da Torino  
Grande Traversata della Collina
Da Superga a San Martino
 
Il percorso  
Lunghezza: 15,75 km
Tempo percorrenza: 2 ore 30'
Dislivello: circa 500 metri
Periodo consigliato: primavera - estate - autunno
Tipo: asfalto (6,41 km - 40%) - sterrato/sentiero (9,34 - 60%)
Effettuato il: 2 maggio 1999
Cartografia: Cartina 1:15.000 della GTC realizzata dalla sezione di Moncalieri del CAI (si compone di 2 fogli con le 4 cartine del tracciato, la descrizione del percorso e alcune informazioni utili); Carta dei Sentieri della Collina Torinese 1:15.000 n. 1 Moncalieri, Torino, Pecetto...; ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:50.000 Carta n. 17 TORINO PINEROLO e Bassa Val di Susa; cartina 1:10.000 Il Parco di Superga - I sentieri, gli itinerari escursionistici e ciclistici - Regione Piemonte / Ente di Gestione delle Aree Protette della Collina Torinese (quest'ultima copre solo in parte il tratto ad Est di Rivodora)
Località di partenza: chiesa di S. Martino
Accesso: da San Mauro Torinese, si percorre la Strada Statale 590 della Val Cerrina in direzione Gassino. Superato l'incrocio per Rivodora, si svolta in via Lunga e seguendola fino al termine si raggiunge la chiesa di S. Martino.
Descrizione: la prima parte del percorso ha poco a che vedere con la GTC e serve unicamente per raggiungere Superga sfruttando, per quanto possibile, strade e sentieri non ancora utilizzati in altri itinerari. Dal piazzale della chiesa, rivolte le spalle a via Lunga, procediamo lungo strada S. Martino verso destra. Passiamo tra le case della frazione, incontrando il fondo sterrato (0,13 km) ed ignorando una carrareccia sulla sinistra (0,18 - nei pressi di un cancello). Dopo aver superato l'ingresso di cascina Siccardi (0,46) ed una strada privata (0,87 - sulla destra) raggiungiamo uno slargo con palo della luce (1,04) nei pressi del quale si trova il vecchio edificio del Poggio. Tenendo la sinistra, seguiamo la strada principale raggiungendo su asfalto (1,92) strada Tetti None (1,98). Svoltando a destra, giungiamo alla strada che collega Rivodora con Baldissero (2,53). Scendiamo a destra per 260 metri e quindi, in prossimita' di una palina della fermata dello scuolabus, prendiamo a sinistra la stretta strada vecchia Baldissero. Percorsi 80 metri questa diventa una carrareccia erbosa. Al bivio seguente (3,08), nei pressi di una casa gialla, scendiamo a sinistra raggiungendo su asfalto (3,33) le case di Tetti Trivero. Subito dopo aver passato una cappelletta votiva ed un lavatoio, imbocchiama a sinistra la sterrata strada Tetti Ronchi (3,44). Seguendola fedelmente, superiamo un ponte e con alcuni tornanti raggiungiamo la piazzetta con lavatoio della piccola borgata (4,47). Da qui proseguiamo sulla stradina di sinistra (dalla parte del n. civico 11 posto su una casa di colore rosa). In questo tratto incontreremo di frequente segni di zampe di volpe color rosso magenta su fondo bianco: si tratta di un itinerario segnalato del Parco di Superga. Dopo un guado, superiamo cascina Fenoglio (5,25), ormai diroccata e parzialmente ricoperta dalla vegetazione. Su sentiero, ignoriamo un bivio sulla destra (5,54), poco dopo il quale siamo costretti a scendere di sella per affrontare una ripida salita. Raggiungiamo un sentiero piu' largo (5,68): seguendolo a sinistra (attenzione perche' i segni di volpe si trovano su ambo i lati) arriviamo alla strada provinciale di Baldissero (6,35). Percorrendola a destra, ignoriamo la via dei Colli (8,03) e strada Moncanino, subito dopo la quale saliamo a destra (8,23) lungo strada comunale alla basilica di Superga. Immediatamente prima del piazzale antistante la costruzione, iniziamo finalmente a percorrere la GTC affontando la stretta stradina asfaltata che scende sulla sinistra (8,78 - bacheca con cartina). Questa termina con una curva presso la stazione di arrivo della tramvia a dentiera. Proseguiamo a piedi!, salendo sul marciapiede, lungo il passaggio pedonale che si sviluppa parallelo ai binari. Scesi alcuni scalini ritroviamo la strada, rimontando nuovamente in sella. Al primo bivio svoltiamo a destra (9,17), passando sotto un ponte, e ritrovando, dopo un paio di curve, lo sterrato (9,25). Transitiamo quindi poco al di sotto dell'ex Istituto Provinciale per l'Infanzia. Nei pressi di un cancello, scendiamo, ormai su sentiero, qualche gradino (9,39) ed al bivio seguente andiamo a sinistra (9,51). Affrontiamo bici al fianco un tratto molto ripido raggiungendo un quadrivio (9,63): la GTC continua a destra. La parte che segue coincide col sentiero n. 63 e con il "Percorso Pian Gambino" del Parco di Superga contrassegnato da zampe di volpe color celeste su fondo bianco. Ignoriamo tre sentieri sulla sinistra: un primo (9,78); il sentiero n. 62 noto anche come "Senté dij Aso" (9,88) che scende molto ripido; un terzo (10,39), dopo aver attraversato un rio sopra un ponticello di tronchi (9,95). Giunti ad un nuovo quadrivio (10,65), procediamo sul secondo sentiero alla ns. destra (segnavia GTC sul tronco di un albero - il primo, piu' stretto e in ripida salita, e' invece la prosecuzione del "Percorso Pian Gambino"). Scendiamo su strada Moncanino, nei pressi di Villa Trenelli (10,87). Andando a sinistra, questa termina presto presso il gruppo di case di Tetti Coggiola. Sulla ns. sinistra, a lato dell'ingresso del numero civico 23, affrontiamo un sentiero (11,04), ciclabile con qualche difficolta' per la presenza di profondi solchi sul terreno che si possono rivelare insidiosi. Ad un bivio teniamo la destra (11,24) pervenendo all'asfalto (11,55 - via Montenero). Scendiamo a destra, superando una strada privata sterrata (12,46 - sulla destra). Giriamo a destra a quella successiva (12,76 - cassetta delle lettere di colore nero con numero civico 25 nonche' cancello con vista sul bel giardino di Villa Viale). Costeggiamo un muro di recinzione seguendo la strada piu' marcata (a 13,02 km ignorare la stradina di destra che dovrebbe essere chiusa da una sbarra). Giunti ad una strada asfaltata seguirla sempre in discesa (13,29). Allo STOP (13,71 - piazza di Rivodora) prendere a sinistra la strada provinciale in direzione San Mauro. Percorsi 150 metri si svolta a destra in strada Tetti Spinello. Questa, oltre le ultime case, diventa sterrata (14,10). In forte salita, si affrontano alcuni tornanti, oltrepassando un traliccio (14,42). Si raggiunge cosi, nei pressi del "Poggio", la sterrata percorsa all'andata (14,69). Seguendola a sinistra arriviamo a S. Martino e quindi al piazzale della chiesa (15,75).
Foto in alto: piazzetta di Tetti Ronchi.
 
 
Galleria fotografica  

cascina Fenoglio, ormai diroccata e ricoperta dalla vegetazione
 

svolta su strada Tetti Spinello (Rivodora)
 
Segnalazioni  
A. Laurino: sabato 19 giugno 2010, ho trovato ben 2 frane vicino alla Cascina Fenoglio che ho dovuto passare tra il fango cm per cm con la MTB in spalla (molto pericoloso e ripido). Ci siamo passati le bici in 2 (per niente bella) facendo davvero fatica. E' praticamente coperto tutto il sentiero nel bosco dove c'è Cascina Fenoglio. Tanta spinta a mano e gambe rovinate dalle spine.
P. Farina:
ho percorso il tracciato il giorno 06/09/2008. Percorso molto divertente, tempo effettivo di pedalata 1h37m, fondo molto bagnato e fango abbondante nei tratti di bosco. Segnalo che la strada per Tetti Ronchi è stata purtroppo asfaltata e che nel tratto dal km 4.5 al km 6,35 lo splendido sentiero è spesso intralciato da fitta vegetazione e dalla presenza di un ampio smottamento (da superare con molta attenzione con la bici in spalla).
S. Molinaro:
giovedì 13 aprile 2006 ho effettuato il percorso e, nel tratto tra i Tetti Coggiola e Via Montenero, non mi risulta che ci sia nessuna svolta a destra del sentiero: seguendolo fedelmente ci si ritrova giusto sulla Via Montenero, da seguire in discesa dritto.
 
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Ultimo aggiornamento: 1 luglio 2010