Lunghezza: 16,11 Km
Tempo
percorrenza: 2h
30' (salita alla Punta non inclusa)
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE Carta dei sentieri e
dei rifugi 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio - n. 110 Lanzo
Viu' Chialamberto Locana Cirie' Basse Valli di Lanzo
Periodo
consigliato:
maggio - ottobre
Tipo: asfalto 7,50 km (47%) - sterrato 8,61 km (53%)
Dislivello: 580 metri
Difficolta':
B.C. (medio)
Effettuato
il: 2 maggio 2004 da Massimo Peverada
Località
di partenza: S. Pietro
(frazione di Coassolo)
Accesso: da Lanzo prendere la SP29 per Oviglia e poi proseguire seguendo le
indicazioni per S. Pietro. Parcheggiare l'automobile sulla piazzetta
antistante la Chiesa oppure, proseguendo lungo la strada principale,
davanti alla costruzione gialla della scuola comunale
Descrizione: panoramico itinerario ad anello ambientato sul
versante che discende dalla Punta Prarosso e dalla Rocca Rubat. Dalla
Chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo (0 Km), risalente al XIX sec.,
rientrare sulla strada principale e salire sino alla SP22 (0,67). Qui
svoltare per Coassolo raggiungendo la frazione Vietti. Oltrepassata la
chiesetta dedicata alla Madonna dell'Annunciazione, prendere per
Saccona (2,27). Evitare alcune deviazioni sulla destra, transitando
poi di fronte alla chiesa della SS. Trinita' (3,67). Poco piu' avanti
la strada diventa finalmente a fondo naturale (4,06). Si continua a
risalire la valle del torrente Tessuolo che presenta sul versante
opposto l'evidente agglomerato di Leitisetto. Dopo alcuni tornanti si
giunge nei pressi delle Grange Prarosso dove si svolta a sinistra
(6,68). Il bosco di faggi e betulle sin qui attraversato lascia
gradualmente spazio al pascolo. Raggiunto il termine della strada
ritornare indietro. Per chi non si accontenta e se la giornata e'
favorevole, e' possibile raggiungere in circa un quarto d'ora (180 m
di dislivello) la Punta Prarosso prendendo il sentiero (breve ma molto
ripido) che si stacca, a monte dello sterrato, una cinquantina di
metri prima della sua fine. Seguire le tacche in rosso e aiutarsi con
gli omini di pietre. Vista la fatica necessaria, si sconsiglia di
portarsi appresso la bici: nascondendetela dietro ad un cespuglio o
attrezzatevi con catena e lucchetto. Dalla cima il panorama spazia
sulla pianura e sui rilievi che la circondano (la Cialma, il Turu,
ecc.). Ritornati al bivio sottostante (9,52), si riprende il cammino.
La pista risulta ora meno battuta e piu' in ombra. Un lungo traverso
che taglia le pendici di Rocca Rubat ci porta al bivio di quota 1000
(12,33) dove, continuando sempre in discesa (dx), si ritrova
nuovamente l'asfalto (12,67). Seguendo la direzione principale si
tocca la borgata Colle Olla Sup. e poi la chiesa di S. Grato (13,59).
Qui svoltare a sinistra scendendo alla Provinciale (14,74). Seguirla a
destra facendo ritorno a S. Pietro. Foto: in alto la chiesa di S.
Pietro.
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Mappa formato OCAD8 zippata
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