Lunghezza:
47,48 Km
Tempo percorrenza: 6 h
Difficolta': B.C. (medio)
Località di partenza: campo sportivo di Brusson (località
Vollon)
Accesso: seguendo la SR45 si risale la val d'Ayas sino a
Brusson. Qui si lascia a sinistra la deviazione per il Col de Joux e
dopo circa 900 m si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il
campo di calcio. Arrivati al torrente si parcheggia l'auto negli
appositi spazi.
Cartografia: Carta dei sentieri 1:25.000 L'Escursionista
Editore n. 8 Val d'Ayas Val di Gressoney Monte Rosa - n. 13 Valle
centrale
Dislivello: circa 890 m
Tipo: asfalto 10,77 Km (23%) - altro 36,71 (77%)
Periodo consigliato: giugno-settembre
Effettuato il: luglio 2016
Descrizione: spettacolare anello che si sviluppa sul
versante orografico destro della val d'Ayas, seguendo il
cammino del ru Courtod dal Col de Joux sino alle sorgenti. Dal colle
si dovrà affrontare una lunga serie di gallerie (indispensabile
dotarsi di una adeguata fonte di illuminazione) che sono state messe
in sicurezza recentemente così come alcuni passaggi esterni alle
medesime. Il ru, che ha origine a circa 2150 metri di quota, sulle
pendici del massiccio del Monte Rosa, venne realizzato tra il 1393
ed il 1433 per portare l'acqua necessaria ad irrigare le aride
colline di Saint-Vincent, Emarese, Challant-Saint-Anselme. In tempi
più recenti, parte del percorso è stato intubato, ma la maggior
parte risulta ancora oggi a cielo aperto. Un'opera ardita per quei
tempi con soluzioni ingegneristiche d'avanguardia come i passaggi
lungo pareti a strapiombo dove vennero impiegate canaline di legno,
andate in parte distrutte (un brevissimo tratto è stato però
ricostruito ed è visibile a fianco dell'ingresso di una delle
gallerie). Costeggiamo su
asfalto il torrente Evancon (0 Km) in direzione Verres e passiamo
sull'altro lato quando incontriamo un ponte in legno (0,22).
Attraversiamo poi una strada asfaltata (0,51) e, superata una
sbarra, costeggiamo il lago di Brusson arrivando alla SR33 (1,41)
che seguita a destra ci porta dopo alcuni chilometri al Col de Joux.
Al temine del parcheggio svoltiamo sulla strada di destra (7,02)
che porta ad una cappella e ad un ristorante, dove termina il
bitume. Ad un bivio teniamo la destra (7,44) e, dopo aver
ignorato il sentiero che scende a Extrepierre (8,59),
affrontiamo tutte le 14 gallerie. Quando la strada termina (12,72)
dovremo risalire bici a mano il pendio a sinistra (palina con
cartelli). La pendenza è molto impegnativa ma fortunatamente la
distanza non è eccessiva. Si arriva al pozzo piezometrico (13,20):
una variante più facile è quella di seguire la sterrata che porta al
Pian delle Dame mentre chi ama i percorsi un po' più tecnici (nulla
di troppo difficile se non qualche radice affiorante) dovrà
prendere il sentiero che scende a destra e poi, superato un
ponticello, costeggia il ru. In quest'ultimo caso si arriva
ugualmente al Pian delle Dame (15,07) dove non resta che
rimanere sempre nelle vicinanze del ru. Il cammino, quasi sempre in
piano, passa poco sotto l'Agriturismo Alpe Corneuil (16,28) e
poi, nei pressi dell'Alpe Brengay (18,16), confluisce su una
strada sterrata. Nei pressi di Soudaz (18,69) ci teniamo sul
sentiero lungo il ru passando poi sotto l'Alpe Metzan e
l'agriturismo La Tchavana (20,07). Ad un certo punto il
cammino diventa molto stretto ed è anche interrotto da una frana per
cui dovremo risalire il pendio a sinistra (22,26) seguendo il
segnavia numero 5. Intercettata una sterrata (22,35), la
percorriamo a destra lasciando poi la deviazione che scende all'Alpe
Varda (22,58). Oltre un punto panoramico, si attraversa la
galleria 15 e si arriva all'Alpe Nana di sotto. Qui andiamo diritto
a un bivio (23,61) e poi imbocchiamo a sinistra il sentiero
numero 5 che corre a fianco del ru (23,68). Arrivati ad una
ennesima galleria (24,45) conviene utilizzare il sentiero
esterno in quanto la stessa versa in pessime condizioni. Si incontra poi
la strada che sulla destra verrà seguita per il rientro (25,15).
Continuiamo a risalire il vallone del torrente Cortot arrivando nei
pressi di una presa dove termina la strada (27,09). Torniamo
indietro e prendiamo la strada segnalata in precedenza (29,03)
che dopo aver toccato l'alpe Gavine (30,22) lascia a destra
una deviazione che porta all'alpe Nana (30,69). Ritrovato
l'asfalto, ignoriamo un primo ponte a sinistra (31,58),
passiamo sopra quello successivo (31,86) e ad un pilone (31,95)
scendiamo lungo il torrente a Saint-Jacques. Seguiamo la strada di
fondovalle (SR45) sino al termine di un ampio parcheggio, dove si
trova la cappella di Saint Roch (33,47). Qui attraversiamo il
ponte sul torrente e scendiamo su sterrato confluendo sulla strada a
senso unico (35,05) di Champoluc che passa a fianco del campo di
calcio. Ad un quadrivio (35,85) andiamo diritto sul Chemin
Carre Freide e poi scendiamo alla SR45 (36,19). La
attraversiamo seguendo la strada asfaltata secondaria lungo il
torrente che oltre le ultime case diventa una carrareccia e poi una
traccia in mezzo ai prati. Stiamo sempre su questo lato del torrente
sino a Periasc dove passiamo il ponte (39,61) e poi a
sinistra (39,64) confluiamo sulla SR45 (39,72). Quindi
non attraversiamo il ponte della medesima, ma seguiamo la Rue
Periasc la Val (39,79). Oltrepassata la Colonia Genova
arriviamo alla strada per Lignod/Antagnod (41,68). La
risaliamo per poche decine di metri e poi svoltiamo per Pracharbon (41,74).
Giunti alla colonia salesiana proseguiamo sino al termine del prato
dove incontriamo una traccia che sale alla cappella di Praz Charbon.
Da questa il sentiero diventa non ciclabile per cui, poche decine di
metri prima della cappella, dobbiamo seguire una traccia a destra (42,32)
che raggiunge un sentiero parallelo ma più abbordabile (42,39).
Entrambi si ricongiungono al km 43,39. Tenendo sempre la
destra si scende all'alpe Servaz (43,81) e da questa andando
diritto a Exrepieraz. Senza attraversare il ponte sul torrente
Evancon, seguiamo la sterrata a destra (44,72) che più
avanti, grazie ad un ponte, passa sull'altro lato del corso d'acqua.
E qui ci stiamo sino a ritrovare l'incrocio di partenza (47,48),
situato poco prima del campo di calcio di Brusson.
Foto in alto:
quasi prossimi alle sorgenti del ru Courtod
Mappa:
Interattiva
PDF
PDF (su 8 pagine -
consigliato per stampa)
Traccia GPS:
GPX
|
|