Lunghezza:
35,34 Km
Tempo percorrenza: 6h (solo andata)
Località di partenza: Basilica di Superga
Dislivello: > 1015 m
Difficolta': B.C. (medio)
Tipo: asfalto 22,16 Km (63%) - sterrato 13,18 (37%)
Periodo consigliato: tutto l'anno (evitare dopo piogge
o in presenza neve)
Cartografia: Sentieri della Collina Torinese 1:15.000 n. 2 e n.
3 - I.G.C. 1:50.000 n. 20 Il Monferrato
Effettuato il: settembre e ottobre 2009
Accesso: -
Descrizione: l'itinerario, ideato nel 1990 da Cesare
Triveri, socio del CAI di Casale Monferrato, collega la Basilica di
Superga al Santuario di Crea attraverso le colline del torinese e del
monferrato. Percorrerlo tutto in un giorno diventa un'impresa ardua a
causa della sua lunghezza, complessità e dislivello. Per comodità è
stato dunque suddiviso in due tappe con punto intermedio Cocconato dove
si può facilmente pernottare o rifocillarsi. Lungo il percorso si
incontrano comunque diversi agriturismi che possono costituire una
valida alternativa. Essendo una traversata, rimane il problema del
rientro. L'ideale sarebbe poter utilizzare due autovetture oppure
rientrare a Torino in treno dalla stazione di Cocconato della linea
Chivasso-Asti (nessun convoglio però di domenica). Altrimenti non resta
che rifare il percorso a ritroso magari tagliando su asfalto dove
possibile.
Lasciata l'auto sul piazzale della Basilica di Superga (raggiungibile da
Sassi anche con la tranvia a dentiera), si imbocca nei pressi della
costruzione il sentiero contrassegnato dal numero 50 (palina - 0 Km).
Giunti alla borgata sottostante (pilone - 0,39) si va a sinistra lungo
la strada provinciale. Si lascia poi a destra la strada dei Colli o
"panoramica" (0,57) e, dopo una curva, si riprende il sentiero n. 50
(1,15). Con un paio di tornanti e qualche pezzo a spinta si arriva in
cresta (1,65). Si transita sopra il Bric del Duca e giunti ad uno
spiazzo con fontana si prosegue sullo sterrato in salita (1,92). Giunti
in cima al Bric S. Giacomo (2,19) si scende a sinistra su sentiero che
nel tratto iniziale si presenta piuttosto ripido (prudenza!). Si
incrocia poi una carrareccia che a destra (2,36) termina dopo poche
decine di metri sulla strada Palucco (sbarra - 2,40). Si procede a
sinistra aggirando il Bric Palouc, giungendo all'incrocio tra la strada
per Valle Ceppi e quella per Baldissero (3,15). Si prende per quest'ultima
località svoltando in seguito per Rivodora/S.Mauro (pilone - 3,58) e
poi, ad un trivio, si imbocca la strada della Croce (3,87). Seguire
sempre le indicazioni del sentiero 55 sino alla strada che collega
Cordova con Baldissero (6,05). Percorrerla a sinistra e poi svoltare per
Pavarolo (SS117dir - 6,42). Dopo una ventina di metri imboccare sul lato
opposto il sentiero 240 (6,44). Esso passa poco sotto la borgata Tetti
Varetti e, dopo aver agganciato la GTC (Grande Traversata della Collina
- 8,09) sbuca sulla strada per Gassino (8,43). Andare a sinistra e poi
imboccare di fronte la str. Val Villata (8,83). Seguire i segnavia della
GTC e giunti ai piedi del castello di Bardassano prendere a sinistra
(pilone - 9,83) scendendo alla Sella la Rezza (10,35). Qui proseguire
sulla SP118 per Sciolze. Ignorata la deviazione per Collina Serra
(11,36), il cammino tocca Villa Palazzo e il Parco della Rimembranza
(12,70),
sulla cui collinetta sorge la cappella di S. Lucia. Ignorato anche il
bivio per Montaldo (12,99) si passa a fianco del cimitero e quindi si
arriva all'incrocio con la strada che mette in comunicazione Gassino con
Marentino (13.44). Continuare diritto lungo via Roma, passando poi la
piazza S. Rocco (13,62) sino ad incontrare la via Generale C. Sachero (13,75) in
corrispondenza della quale si stacca il sentiero numero 150 che consente
di tagliare il tornante della strada principale. Si riprende la SP118
(str. Vernone - 13,83) pervenendo al quadrivio "Le Pere" (14,88), così
chiamato perchè un tempo vi erano quattro cippi in pietra (oggi ne sono
rimasti solamente due) che riportavano il nome del donatore della strada
e la distanza dalla località dove essa terminava. Procedere diritto per
regione Fasella sino al Pilon d'la Cadra (16,60) dove si tiene la
sinistra. Circa 1 Km dopo si devia a destra sullo sterrato del percorso
143 (17,55) che attraversa una conca coltivata portando alla piazza S.Antonio di Cinzano (18,45). Da qui si prosegue per Moncucco lungo la
via Roma, e dopo una discesa, si svolta per frazione Torrazza (pilone -
19,73). Presso la cappella della SS.Trinità si tiene la destra (20,09)
seguendo i cartelli del percorso "144" che passa a fianco della cascina
Brunella diventando poi sentiero. Al termine di un vigneto il sentiero
continua diritto (21,07) e successivamente attraversa la
provinciale che collega Berzano S.Pietro con Castelnuovo Don Bosco
(21,57) procedendo verso Pogliano. Dopo alcuni tornanti si arriva alle
case dove si prende a sinistra (22,76). Poco prima di arrivare a Cascina
Betlemme si imbocca il sentiero "144" che a sinistra (23,29) aggira da
monte la costruzione. Al termine di un prato si continua a destra
(23,82) guadagnando il punto panoramico chiamato "la Crocetta" (24,48).
Da qui scendere a sinistra all'Abbazia di Vezzolano (24,74) e poi
seguire l'asfalto sino all'incrocio nei pressi del cimitero di Albugnano
(26,11). Procedere in salita per il centro del paese andando al primo
bivio a sinistra (26,24). Guadagnare la piazza del municipio (26,53) e
poi uscire dall'abitato percorrendo la via Regina Margherita. Superata
la chiesetta di S.Antonio si arriva al pilone S. Lucia (27,73) dove si
prosegue a sinistra per la borgata Vallana. Appena dopo le case, si
prende lo sterrato a destra (29,20) e, al termine della discesa, si
continua ancora a destra (29,66). Superato il rio Freddo, si volta a sinistra per Curoni
(30,15) arrivando alla località S. Rocco di Marmorito (monumento ai caduti - 30,93). Si va a sinistra sulla SP10 per
150 metri e poi si prende la strada secondaria a destra (31,07). Dopo poche
decine di metri svoltare ancora a destra sulla carrareccia (31,12) che,
superata una tartufaia, termina sulla SP458 (32,11). Percorrerla a
sinistra e poi, in corrispondenza del cartello stradale segnalante una
curva (32,50), prendere a destra una strada campestre inziando così ad
affrontare la lunga ed impegnativa salita finale. Dopo la curva
nei pressi della quale si trova la C.na Zunco si imbocca la strada
comunale a sinistra (33,64), molto ripida nella prima parte, che sale
verso Cocconato. Lasciata a sinistra la str. Gattone (34,37) si sbuca
sul corso Pinin Giachino (34,63) percorrendo il quale si arriva alla
piazza Cavour. Da qui si continua lungo la via Vittorio Veneto (35,11) raggiungendo l'incrocio con str. Vai (35,34) dove termina la tappa.
Foto in alto: Basilica di Superga
Mappa:
PDF (intero percorso)
PDF (1a tappa su 6
pagine) Interattiva
Traccia GPS:
PLT (Oziexplorer)
GPX
KML (Google Earth)
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