Mountain bike Piemonte - A due passi da Torino  
Da Venaria a Rivoli  
Il percorso  

Avviso! Il sentiero che costeggia il torrente Ceronda tra il km 3 e 3,82 è interrotto per frana senza possibilità di passaggio. Per aggirare l'ostacolo, si puo' entrare nel parco La Mandria dall'ingresso Ponte Verde e costeggiarne subito a sinistra tutto il perimetro sino all'ingresso Druento. Si esce da quest'ultimo e, appena superato il ponte sul Ceronda, si imbocca la pista ciclopedonale sterrata a sinistra per poi proseguire sul viale Giacomo Medici del Vascello. Alla rotonda si va a sinistra stando sulla pista ciclabile della SP8 sino a ritrovare il percorso originale (km 6,71 sulla piantina). Circa al km 50,25 il percorso è leggermente cambiato causa nuova strada di collegamento tra la tangenziale e Viale Certosa, per cui occorre passare sotto la medesima e poi affiancarla (la traccia GPS potrebbe trarre in inganno). Un grazie al biker Willy per avermelo segnalato.
Lunghezza:
60,46 Km                                                                                                              
Tempo percorrenza: 6 ore
Località di partenza: piazza A. De Gasperi (Venaria)
Dislivello:
circa 275 metri
Difficolta': B.C. (medio)
Tipo: asfalto 30,48 Km (50%) - sterrato 29,98 (50%)
Periodo consigliato: tutto l'anno (salvo presenza neve o dopo abbondanti piogge)
Cartografia:
I.G.C. 1:50.000 n. 17 TORINO PINEROLO e Bassa Val di Susa
Effettuato il: 25 aprile e 1 maggio 2010
Descrizione: l'itinerario collega due importanti residenze sabaude, la Reggia di Venaria Reale ed il Castello di Rivoli. All'andata verrà utilizzato, seppur con qualche piccola variante, l'itinerario "Corona di Delizie in Bicicletta" mentre per il rientro si è cercato di sfruttare il più possibile sterrate e piste ciclabili. Il punto di partenza è costituito dall'ampia piazza De Gasperi di Venaria, dove (salvo mercato o manifestazioni) è possibile lasciare l'autovettura. Azzerare il ciclocomputer in corrispondenza dell'incrocio tra via L. Da Vinci e Viale Buridani (0 Km). Imboccare e percorrere quest'ultimo sino a quando termina presso una rotonda. Qui seguire a sinistra la pedonale via Mensa (0,88) giungendo all'ingresso principale della Reggia, dove si svolta a destra e poi si imbocca il viale Carlo Emanuele II (1,69) che porta all'ingresso "Ponte Verde" del Parco Regionale La Mandria. Non attraversare il ponte sulla Ceronda (3,00) ma seguire a sinistra il sentiero che costeggia il corso d'acqua. Superato un canale prendere a sinistra (3,83) e, al termine del sentiero (3,99), seguire a destra la strada asfaltata che passa tra due campi di golf. Dopo la curva dove si trova una costruzione dell'acquedotto, imboccare lo sterrato sulla destra (4,47) raggiungendo lo stradone che porta a San Gillio (6,11). Percorrere la pista ciclabile (dx) sino al primo semaforo (spento) dove si attraversa a sinistra (6,71). Giunti in largo Oropa (6,93), attraversarlo e poi procedere nel centro storico di Druento lungo la via Roma e uscirne seguendo, nei pressi della chiesa di S. Sebastiano, la via Garibaldi (7,29 - dx). Giunti ad una rotonda (7,61) procedere diritto lungo la via Pasturanti. Attaversare la circonvallazione (7,82) finchè, presso una cascina, il fondo degenera a tratturo. Al termine del medesimo si incrocia una bella sterrata che andrà seguita a destra (9,39). Giunti alla strada che collega Druento con Pianezza (10,22) seguirla a sinistra. Superato il consorzio agrario svoltare a destra su una sterrata (10,74) con indicazioni "via Druento 69". La stradina va ad affiancare la circonvallazione raggiungendo uno sterratone (11,52). Passare il sottopasso e giunti presso la chiesetta di S. Bernardo (12,00) svoltare a destra. Quindi prendere a sinistra (12,35) e continuare su via Levante. Attraversare la rotonda di via S. Gillio (12,80) e, dinnanzi al santuario di San Pancrazio (13,07) imboccare a sinistra la via omonima. A breve, si incontra una lunga pista ciclabile che porta alla SS24 (14,33). Attraversarla ed al successivo incrocio procedere a destra lungo la via Rosselli (14,60 - rotonda). Alla rotonda successiva seguire diritto la via Alpignano (14,82). Superata la via Mombello si scende a sinistra (15,18) e poi si imbocca la ciclabile che corre lungo la Dora (15,35 - sbarra). Al km 16,40 ci si immette su una strada asfaltata e poi si affronta in salita la ripida "Discesa al filatoio" (16,68). In realtà il percorso continuerebbe lungo il fiume ma quando ho effettuato il giro il cammino risultava chiuso causa smottamenti. Giunti presso una chiesetta si prende a destra la via Massimo D'Azeglio (16,82). Confluiti in piazza 1° Maggio, si prosegue lungo la via Torino. Prima del cimitero si riprende la ciclabile sterrata chiusa da sbarra che scende alla Dora (17,33). Al termine della discesa si prosegue a sinistra (17,57). La strada torna poi asfaltata e porta ad un incrocio dove si continua a destra (18,06). Dopo poco, prendere la sterrata a sinistra (18,19) che termina presso una strada asfaltata (18,65). Seguirla per pochi metri a destra e poi prendere a sinistra il sentiero (18,69) che passa sotto alla tangenziale. Giunti ad una via asfaltata bisogna imboccare un viottolo pedonale a destra (19,05). Al suo termine (19,41) si torna indietro sulla via finche' si incontra un passaggio pedonale (19,48) che porta su una via parallela (19,56). Da qui a sinistra e poi subito a destra per via Gai (19,62). Attraversare la prima via (19,67) e poi alla successiva si va necessariamente a sinistra. Si prende poi a destra la via Sergio Allegri (19,84) e al semaforo si scende a destra su ciottolato (19,88 - via Venaria). Al termine della discesa si va a destra (20,07) e quindi si procede sulla passerella che consente di attraversare la Dora. Sull'altro lato si incontra una chiesetta dal caratteristico campanile a sezione triangolare. Si svolta quindi a destra (20,32) procedendo bici a mano in quanto questo tratto è a senso vietato. Terminata la salita si svolta a destra su via Goito (20,44) rimontando in sella. Procedere poi a destra su via Matteotti (20,63) e successivamente seguire la via Martiri XXX Aprile (20,81) che passa davanti al portale della Certosa di Collegno. Al Km 21,09 inizia una nuova ciclabile che porta al sottopasso della ferrovia (21,32 - rotonda). Anzinchè scendere il medesimo, si va diritto verso la stazione dove si gira necessariamente a destra lungo la via Giacinto Collegno (ciclabile). Quando si incrocia la via Q. Sella si continua diritto (21,63) lungo la "passeggiata Don Modesto Scaccabarozzi". Giunti alla passerella sulla ferrovia (21,79) si passa sul lato opposto della medesima e procedendo diritto lungo via Roma si arriva in piazza della Repubblica (22,23). La si attraversa a sinistra sfruttando i corridoi ciclo-pedonali. Pervenuti su viale XXIV Maggio (22,56) lo si segue fedelmente (ciclabile) raggiungendo corso Francia (23,08). Si va a sinistra senza attraversare il corso percorrendo inizialmente un'area mercatale. Giunti all'incrocio con via San Massimo (23,53) si attraversa a destra e quindi si segue la ciclabile di v.le Gramsci. Attraversare c.so Torino (24,43 - rotonda) e quindi seguire la via Lupo che attraversa il centro storico transitando dinnanzi a S. Cassiano. Imboccare poi via Generale Perotti (24,89). Alla rotonda si va a sinistra (25,49) giungendo ad una più grande dove si procede a destra per v.le F.lli Cervi (25,73) che diventa poi via Rivalta. Attraversare c.so Allamano (26,17) e giunti in strada del Portone (26,48) seguire la ciclabile a destra. Alla successiva rotonda (27,17) si affrontano una serie di attraversamenti per andere a prendere la ciclabile che corre lungo c.so Allamano. Superata una nuova rotonda si prende una sterrata che a sinistra porta verso i campi (28,21). Ad un quadrivio si svolta a destra (28,63) puntando verso la tangenziale. Si attraversa sfruttando un sottopasso (29,63) arrivando all'incrocio con c.so IV Novembre (30,02). Qui continuare diritto (via Molinetti) fino ad un sottopasso sulla destra (31,01) che andrà attraversato. Percorrere la str. Nuova Tetti sino al semaforo dove si gira a sinistra (31,49 - v.le Colli). Dopo un parcheggio si va a destra su str. Borgeisa (31,73). Si arriva alla piazza Cavallero dove si prende a destra la via Rivalta (32,04). Quindi subito a sinistra per via Gen. Chiaperotti (32,10) e poi a dx per via Mazzini (32,25), sx per via Pullino (32,55), dx per via Balegno (32,73). Al termine di piazza San Rocco si continua sulla via omonima (32,98). Giunti in piazza Garibaldi si sale a sinistra dapprima lungo via Piol (33,32) e poi sulla via al Castello. Si arriva alla rotonda dinnanzi al medesimo (33,90) dove si scende a destra su corso al Castello. Giunti in piazza S. Bartolomeo andare a sinistra su via Reano (34,31). Quando termina l'asfalto tenere la destra (35,14 - str. del Giraud) e poi (35,26) ancora a destra puntando verso un pilone di colore blu (via Brandizzo). Al termine della medesima si prende per una quarantina di metri a destra la strada che collega Rivoli con Rosta e quindi si gira su str. Giustizie (35,84). Seguire la direzione principale raggiungendo la str. Fornas (37,06). Seguirla a sinistra sino alla SS25 (37,65). Percorrerla a sinistra finchè, passati sotto la ferrovia, si incontra str. Castelpasserino (38,31). Qui prendere la sterrata tutta sulla destra e poi, presso una stazione del metanodotto, tenere la sinistra (38,46). Procedere ora diritto puntando verso un sottopasso della ferrovia (39,80). Attraversatolo (39,85) prendere a destra risalendo a C.na La Generala. Da qui continuare su asfalto (40,33) e quindi prendere la via Dolomiti (40,40). Dopo la curva a dx per via Mario Bogge (40,52) che diventa poi via Avigliana. Proseguire quindi su str. Costa (40,86) e, al termine della discesa, andare diritto (41,31) lungo la via Antica di Rivoli. Svoltare quindi a dx in via Rivoli (41,81) e giunti presso la tangenziale (41,88) seguire a sinistra lo sterrato che la costeggia. Dopo l'area di servizio tenere la sinistra (42,66), quindi svoltare a sinistra (43,08) per c.na Nuova. Passare poi il sottopasso della ferrovia (43,44) ed imboccare la prima sterrata sulla destra (43,51 - via Bibiana). Attraversata la via Saluzzo (44,14), si arriva al termine della strada (44,52). Si procede a destra per poche decine di metri e poi si prende a sinistra la via Chieri (44,57). Essa va presto ad affiancare la tangenziale per poi attraversarla, a ridosso della ferrovia. Si arriva nei pressi di un complesso polisportivo (46,02) dove percorrendo la via Antica di Rivoli (ciclabile) si giunge ad una rotonda dove la ciclabile entra in un giardinetto (46,36 - viale Grande Torino). Si attraversa poi la p.za Che Guevara e alla rotonda (46,73) si va a sinistra per corso J.F. Kennedy. Poco dopo (46,83) prendere a destra la ciclabile che porta alla via C. Colombo (47,16). Qui si svolta a destra, si attraversa la via G. Di Vittorio (47,19) giungendo alla passerella sulla ferrovia percorsa all'andata (47,32). Si percorre ora a ritroso il tragitto fatto all'andata sino alla rotonda dove sbuca il sottopasso (47,77). Si entra quindi nel Parco Generale dalla Chiesa (cancello) cercando di procedere inizialmente paralleli a viale Martiri XXX Aprile e poi prendendo la stradina che a destra transita nei pressi del servizio veterinario (seguire indicazioni). Si punta verso c.so Pastrengo dove si continua a sinistra (48,50). Nei pressi della lavanderia a vapore si gira a sinistra (48,76) e poi si imbocca a destra la ciclabile (48,97) che attraversata la via Fratelli Tampellini (49,10) prosegue lungo via del Brucco. Giunti pressso il cimitero si va a sinistra (49,37) e, nei pressi di villa Richelmy, si prende la stradina che scende a destra al Parco Agro-Naturale della Dora Riparia (49,65). Seguire la direzione principale sino al km 50,88 quando si passa a sinistra la passerella sulla Dora. Si percorre poi la sterrata che corre parallela alla medesima (str. della Piombia). Giunti in via Venaria si va a destra (52,58) sino ad una rotonda dove si continua a destra sulla SSP24 (53,10). Superato l'ingresso della tangenziale bisogna imboccare una sterrata sulla sinistra (53,52 - prudenza nella manovra) e superata una sbarra (53,60) continuare a destra sempre su sterrato. Si aggira cascina Canonica e alla rotonda (54,38) si va a sinistra lungo la SP176 che attraversa la tangenziale puntando verso Venaria. Si seguono le indicazioni per quest'ultima sfruttando, appena dopo la prima rotonda, la ciclabile che corre parallela. Giunti alla rotonda posta sulla strada Savonera - Druento (57,43) si continua diritto sempre su ciclabile. Dopo una svolta a destra, si attraversa la via Don Giovanni Sapino (58,53) svoltando a sinistra alla successiva (58,88 - via Primo Barbi Cinti). Seguire la ciclabile a bordo strada sino al corso G. Matteotti (59,79). Qui giunti procedete a destra e poi svoltate in via Foscolo (59,93). Al termine andare a sinistra (60,21) e poi ancora a sinistra (60,31) su via Suppo. Dopo una cinquantina di metri si svolta a destra su via L. Da Vinci (60,36) raggiungendo la piazza De Gasperi (60,46).
Foto in alto: la Reggia di Venaria

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Altimetria  

 
Galleria fotografica  

piazza Annunziata (Venaria)

passerella sulla Dora Riparia
 

sterrata lungo la tangenziale

pista ciclabile lungo la SP176
 
Indice percorsi  
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Ultimo aggiornamento: 31 maggio 2017