Mountain bike Piemonte
"Le vs. esperienze"
Monte Bassa
di Guido Apostolo
Indice percorsi

Foto: il delicato passaggio iniziale su roccia
Sabato 15/5/99 ho effettuato un giro fantastico in Valle di Viu` e Arnas, insieme al mio collega-biker Riccardo: e` un itinerario tratto dal libro di percorsi MTB nelle Valli di Lanzo di M. Gallo (la vecchia edizione) e piu' precisamente quello del Monte Bassa. Esso rappresenta probabilmente uno dei piu` belli itinerari da noi svolto nelle suddette valli. Infatti comprende una tal varieta` di "passaggi" insoliti, quali piccoli traversi su roccia, con ferrata (in MTB !!), due gallerie in roccia delle quali una di 150 m e l'altra di 100 circa, quest' ultima attraversata da colate di ghiaccio e "tappo" di neve all'uscita che ci ha costretti a passaggi da speleologi; quindi svariati passaggi su nevai, un tratto aereo ed equilibristico su una rampa in cemento del 25% (min.!!), con uno spazio per passare di non piu` di 1/2 metro!! L'itinerario si sviluppa lungo una decauville (ferrovia a scartamento ridotto), servita probabilmente per la costruzione delle dighe dei laghi della Rossa e Dietro la Torre, e parzialmente anche per la costruzione delle stesse "attuali" teleferiche dell' Enel della zona. I passaggi sulle traversine di questa decauville sono tremendi e in pochissimi Km ti spaccano braccia (e non solo...!!), e la loro alternativa e` un passaggio di circa 50 cm a lato, su cemento, con 3-4 metri di vuoto!!. Quando poi diventa impossibile proseguire, perche` la decauville e` chiusa da un "portone" di ferro, bisogna allora improvvisare lungo un costone erboso per intercettare la strada asfaltata (assurda perche`utilizzata solo pochi mesi all' anno e solo da personale ENEL) che porta ai due laghi summenzionati, e quindi ridiscendere alla vettura. E` pur vero che ciclisticamente parlando, l'unico tratto di "vero ciclo" (da stradisti per intenderci...) e` quello in asfalto per arrivare dall'auto fino in prossimita` del lago di Malciaussia, ma quello del Monte Bassa, e` per me sicuramente un vero O.C.A., che io definirei un D.O.C. della MTB in Piemonte.

Foto: una bella cascata dopo la "ferrata"

Foto: subito dopo il passaggio su roccia
Effettuato da: Guido Apostolo, Riccardo Gianotti il 15/05/99
Lunghezza: circa 23 km
Dislivello: circa 600 metri
Tempo di salita: 3,15 h
Tempo di discesa: 1.45 h
Difficolta': O.C.A.
Cartografia: Carte I.G.C. 1:50.000 n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio; 1:25.000 n. 103 Rocciamelone Uja di Ciamarella ...
Localita' di partenza: Villaretto
Accesso: da Lanzo si seguono le indicazioni per Viu` e quindi per il Lago di Malciaussia. Superato Usseglio si perviene all' abitato di Villaretto dove si puo` parcheggiare la vettura.
E` indispensabile essere forniti di potenti torcie senza le quali diventa impossibile affrontare le parti in galleria.
Descrizione: seguire l'indicazione/cartello CAI-S.I. (Sentiero Italia), posto circa 1 Km prima del lago di Malciaussia, percorrendo la strada in direzione del lago stesso, sulla destra. Affrontare fedelmente la decauville (quel che ne rimane), superando le difficolta` varie gia` accennate (1^ galleria). Tralasciando una deviazione che scende alle baite di Grivetto, si giunge al Monte Bassa, punto di arrivo di una teleferica dell'ENEL, da cui si gode uno splendido panorama, sempre che non ci sia nebbia. Si prosegue tentando di seguire fedelmente la decauville, in questo tratto piu` bella che nel primo. Si attraversa la seconda galleria, e circa 500 metri prima del portone di ferro che chiude la ferrovia, ci si cala lungo il costone erboso sottostante, bici a mano, improvvisando nella discesa a mo` di camosci, ma sempre "puntando" i cartelli di indicazione di "Pericolo di piena" (grafici) che sono posti circa 400 m di dislivello sotto di noi, nel vallone di Arnas, che ci aiutano come punto di riferimento per trovare il sentierino che costeggia il Rio omonimo. Questo sentiero, una volta raggiunto, ci porta ad un ponte che lo attraversa, salendo quindi alla strada che in discesa, dopo aver superato frazione Arnas, termina a Villaretto.
Nota: al Monte Bassa, il passaggio oltre la cabina della teleferica summenzionata, presumo sara` ben presto chiuso, e quando questo avverra`, essendo esso un passaggio obbligato (bastionata della montagna), non si potra` far altro che retrocedere dal Bassa di un centinaio di metri sulla decauville, e arrampicarsi decisamente su un I^ grado alpinistico (presumo), misto erboso-roccia, con la MTB, guadagnando i 30 mt. circa di dislivello, ed aggirare cosi` la centrale, e quindi proseguire, sempre che non chiudano/vietino anche in qualche altro modo il proseguimento (speriamo veramente di NO !!).

Foto: vista sull'alta Valle di Viu' dall'aereo sentiero che ospitava la decauville (in questo tratto parzialmente sepolto)

Foto: vista della parete rocciosa scavata per il passaggio della decauville (dopo la "ferrata")

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Ultimo aggiornamento: 25 Agosto 1999