Mountain bike Piemonte - Le vs. esperienze  
Bricco Pelata  
di Sergio Miolano  

Località di partenza: Barge scuole medie 360 mt.
Lunghezza: 21,4 Km
Dislivello complessivo in salita: 850 mt. circa 
Difficoltà: BC
Percentuale ciclabile in salita: 100%
Percentuale ciclabile in discesa: 100%
Asfalto: 35%
Sterrato: 65%
Cartografia: IGC 1:50.000 MONVISO

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SALITA
Dalle scuole di Barge, si percorre Via Cottolengo per circa 350 metri, sino al bivio a sinistra per località Gabiola (Via Azienda Moschetti). Si prosegue per 1 Km, sino alla chiesa di Sant'Antonio dove si svolta ancora a sinistra in Via Comba Carle.
Si clicla sulla ripida strada asfaltata, salvo due brevi tratti sterrati, sino a Bricco Pelata. (1020 mt.) (Km 6,6 da Barge).
Pochi metri prima del piazzale, ove sorge una cappella eretta a ricordo d'alcuni partigiani caduti sul luogo, durante la seconda Guerra Mondiale, si volta a destra su strada sterrata e la si percorre tralasciando tre minori deviazioni, (tutte a destra), sino ad un bivio nei pressi di una baita. (1120 mt.) (Km 7,9 da Barge). Tralasciato il ramo di sinistra, sul quale ad un centinaio di metri dal bivio sgorga un'ottima fontana, si prosegue a destra raggiungendo il Castellazzo di Barge, ottimo punto panoramico. (1180 mt.) (Km 9,2 da Barge). In questo tratto si ignorano 4 diramazioni, la prima a sinistra e le successive a destra.

DISCESA
Si percorre la strada discendente in direzione SO. Dopo l'attraversamento di un ruscello si risale per un breve tratto e successivamente in discesa si raggiunge un bivio. (1150 mt.) (Km 1,35 dal Castellazzo). Si prosegue ormai in costante e ripida discesa, raggiungendo in breve il rifugio Infernotto. (1080 mt.) (Km 2 dal Castellazzo).
"Il rifugio Infernotto nacque nel 1928 su iniziativa dell'allora Corpo Reale delle Foreste e con il contributo di lire duemila stanziate dal Comune di Barge. L'opera fu costruita con lo scopo di agevolare i lavori di rimboschimento della valle Infernotto e fu poi sfruttato dal Corpo Forestale dello Stato come deposito attrezzi e ricovero per gli operai addetti alla manutenzione del vivaio.
Nel 1997 la proprietà del rifugio tornò al comune di Barge che lo cedette in comodato d'uso alla locale sezione del CAI per l'utilizzo come capanna sociale.
Negli anni 1998/99 grazie al materiale fornito dal Comune di Barge, al contributo del comune di Bagnolo ed alla manodopera prestata dalla Sezione CAI si completò la ristrutturazione".
Attualmente consta di 15 posti letto in cuccette ed è attrezzato con cucina, servizi e doccia.
Dal rifugio percorrendo un primo breve tratto bitumato e proseguendo poi su strada sterrata si raggiunge il Ponte dell'Ula. (675 mt.) (Km 5,9 dal Castellazzo).
Poco dopo il ponte, si presentano due possibilità, voltando a destra in Via Gabiola e seguendola interamente, prima su sterrato e poi su asfalto, s'incrocia il percorso di salita alla Chiesa di Sant'Antonio e si ritorna a Barge (Km 10,4 dal Castellazzo).
Imboccando la strada di sinistra, Via Ripoira, si tralasciano tre deviazioni a sinistra e dopo 1,4 Km dal ponte si raggiunge la strada bitumata, percorrendola interamente s'incrocia la vecchia provinciale Barge-Bagnolo e voltando a destra in breve si arriva al punto di partenza. (Km 12,2 dal Castellazzo).

 
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Ultimo aggiornamento: 27 Maggio 2002