Lunghezza: 12,34
Km
Tempo percorrenza: 2h
Difficolta': M.C. (facile)
Località di partenza: cappella dell'Assunta (Belvedere Langhe)
Accesso: -
Cartografia: I.G.C. Carta dei sentieri 1:50.000 n. 18
Langhe meridionali
Dislivello: circa 325 m
Tipo: asfalto 8,38 Km (68%) - altro 3,96
(32%)
Periodo consigliato: tutto l'anno tranne inverno
(sconsigliato se ha piovuto di recente)
Effettuato il: gennaio 2016
Descrizione: dalla cappella dell'Assunta (Belvedere Langhe),
posta all'incrocio tra la via del Bracco e la SP661
(0 Km), seguiamo quest'ultima in direzione Murazzano.
Lasciata a destra la SP59 che porta a Carrù/Clavesana (0,55),
svoltiamo pìù avanti a sinistra per Mellea (1,70). In
corrispondenza della prima casa prendiamo la carrareccia sulla
destra (1,97) che porta, con una breve deviazione (2,23),
alla graziosa cappella di San Giorgio (2,32), posta su una
collinetta a 702 metri di quota. Riprendiamo quindi il
cammino che riporta alla SP661 (2,56). La seguiamo per un
breve tratto e poi svoltiamo a sinistra per Cazzavecchia (2,75).
Prima di arrivare alla località, un sentiero sulla destra (3,11)
che diventa poi sterrata ci riporta ancora una volta alla SP661 nel
punto in cui si trova la cappella di S. Sebastiano (3,90). Di
epoca medioevale, ospitava sino al 1974 un affresco della scuola del
Macrino d'Alba (XVI secolo) poi trasferito. dopo essere stato
restaurato. nella chiesa parrocchiale. Proseguire su provinciale sino
ad una rotonda (4,64), dove prendiamo la seconda uscita per
il centro storico di Murazzano (via Roma). Superiamo la cappella di
San Rocco, edificata forse in occasione della pestilenza del XIV o
XV secolo, che reca sulla facciata due volti di Medusa in arenaria,
risalenti all'epoca romana.
Svoltare a sinistra sulla piazza Umberto I (5,11) passando
alla destra della cappella di San Giovanni Decollato, costruita
attorno alla metà del XVII secolo per ospitare la Confraternita
della Misericordia qui istituita al tempo della peste. Giunti sulla
piazza Cerrina (5,27), uscirne a destra e poi salire alla torre quadrata
(5,57)
che con i suoi 33 metri di altezza domina dall'alto il paese. E'
quanto resta dell'antico castello acquistato nel 1463 dal conte
Ludovico di Savoia. Dalla torre, scendere e raggiungere la chiesa
parrocchiale di San Lorenzo con bel campanile trecentesco (5,75).
Qui prendere in discesa la via della Parrocchia e quando questa
termina andare a sinistra su via Lorenzo Bruno (5,88). La via
termina ancora una volta sulla SP661 (6,49). La seguiamo in
direzione Torresina lasciando a sinistra la deviazione per Alba (7,73
- SP32) e a destra quella per Marsaglia (7,89 - SP115). Nei
pressi di una curva (8,42) si stacca una diramazione
secondaria che porta ad un pilone (8,50). Qui si imbocca la
carrareccia che scende a destra e che confluisce sulla strada
asfaltata (8,85) che porta a Cornati. Attraversare la SP115
(9,38) continuando sulla stradina che porta alla località Costa. Qui
attraversare nuovamente la SP115 (10,78) e procedere bici a
mano per un breve tratto a causa del senso vietato. Attenzione ad
imboccare il sentiero a sinistra tra le case (10,89), prima
di arrivare alla cappella della frazione. Il sentiero porta ad un
pilone (11,32) dove svoltiamo a destra compiendo una
inversione a U. La sterrata attraversa dapprima la SP115 (11,75)
e poi la strada che porta a Giuliani (11,93). Passare quindi
l'antico ponte Cusina e salire alla piazza della parrocchiale di
Igliano (12,34), dedicata a S. Andrea e risalente al XVII
secolo, che reca in una nicchia della facciata una lapide romana.
Foto in alto: Chiesa Parrocchiale di S. Andrea (Igliano)
Mappa:
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Traccia GPS:
GPX
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