Lunghezza: 23,73
Km
Tempo percorrenza: 3h 30'
Difficolta': M.C. (facile)
Localitą di partenza: chiesa di San Giovanni Battista (Sale
San Giovanni)
Accesso: -
Cartografia: I.G.C. Carta dei sentieri 1:50.000 n. 18
Langhe meridionali
Dislivello: circa 580 m
Tipo: asfalto 13,15 Km (55%) - altro 10,58
(45%)
Periodo consigliato: tutto l'anno tranne inverno
(sconsigliato se ha piovuto di recente)
Effettuato il: febbraio e marzo 2016
Descrizione: dalla chiesa di S. Giovanni Battista (0
Km - piazzetta Sacro Cuore di Gesł) imbocchiamo il viottolo alla
sinistra della facciata che termina con una scalinata (bici a
mano!). Procediamo poi su asfalto a sinistra (0,06) sempre
bici a mano in quanto contromano. Superato il municipio svoltiamo a
destra su via Stazione (0,11) e poi a sinistra su via
Pisterno (0,15). Quando la via termina presso un cancello
continuamo a sinistra su sentiero (0,20) ritrovando l'asfalto
nei pressi di una casa. Al primo bivio andiamo a destra (0,33)
e poi seguiamo in discesa la SP149 sino alla localitą Madonna dove
prendiamo a sinistra la SP343 per Saliceto/Camerana (1,49).
Svoltiamo a sinistra quando troviamo il cartello per borgata Ferreri
(2,03) passando un arco tra le case. Saliamo poi a destra (2,24)
alla borgata Villaretto e poi, con un breve tratto sterrato (4,34)
perveniamo alla SP661 (4,49). Andiamo a destra e, al termine
della borgata Arbi, svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni del
sentiero 202 (5,44). Quando la strada, piegando a sinistra,
va a terminare presso un cancello, continuiamo diritto su sterrato (6,49).
Ad un quadrivio prendiamo a sinistra (6,80), superiamo Cą
Maranzano (7,41), la borgata Scraveizi giungendo alla
localitą S. Giovanni Belbo (8,62). Da qui costeggiamo a
sinistra il torrente Belbo lasciando a destra la deviazione per
Spagnoli (8,82). Svoltiamo a destra al bivio seguente (9,38)
seguendo le indicazioni della GTL (Grande Traversata delle Langhe).
Ad un certo punto questa prosegue su sterrato a sinistra (10,53)
mentre noi, seguendo l'asfalto ancora per una ventina di metri,
svoltiamo a destra su carrareccia dopo una costruzione (10,55).
Seguire la direzione principale sino al bivio che a sinistra (11,94)
porta alla croce sul Bric Morzano (12,16), eretta nel 1900 in
occasione dell'inaugurazione del XX secolo. Quella originale in
legno venne sostituita nel 1926 da una in cemento che fu restaurata
nel 2012 dalla Protezione Civile. Si ritorna al bivio precedente (12,38)
proseguendo il cammino. Si svolta poi a sinistra (12,51) e
quindi si prende a destra una strada asfaltata (12,88) che
porta a Barbei e alla SP111 (13,33). Attraversarla
continuando sulla sterrata di fronte e poi, al primo bivio, tenere
la destra (13,77) e ad un trivio (14,33) prendere
tutto a sinistra giungendo a ridosso dei confini della Riserva
Naturale Sorgenti del Belbo (14,76). Qui procediamo a
sinistra sino all'oratorio del Foresto (15,29) dove andiamo a
destra costeggiando i confini orientali della riserva. Seguire i
segnavia che portano ai Bric Biola e Pian Cavagna e poi alla strada
che collega Saliceto con Montezemolo (15,55). Scendere su
questa a sinistra e poi svoltare a destra su uno sterrato che porta
verso i campi (18,15). Si intercetta un altro sterrato (18,27)
che seguito a sinistra porta alla borgata Fedrini. Confluiti sulla
strada asfaltata abbandonata prima (18,79), proseguiamo sino
a S. Michele dove, allo STOP (20,92), lasciamo a destra la
direzione per la stazione ferroviaria. Superato il ponte sul fiume
Bormida di Millesimo, si imbocca a sinistra (21,23) la SP439.
Svoltiamo a sinistra dopo una casa con civico 2 (21,39)
seguendo la sterrata che costeggia la Bormida di Millesimo. Poichč
l'attraversamento della SP č situato in curva, quindi in un punto
con scarsa visibilitą, non sarebbe una cattiva idea procedere un po'
oltre ed attraversare quando la SP diventa un rettilineo tornando
poi indietro. Si attraversa poi la SP295 (22,96) seguendo lo
sterrato di fronte che porta alla via Molino. Svoltiamo a sinistra
sul piazzale parcheggio nei pressi del castello (23,45)
entrando nel giardino del medesimo. Passiamo quindi il cancello
aperto che porta alla piazza San Lorenzo (23,58) sulla quale
si affaccia la chiesa parrocchiale. Da qui non resta che seguire la
via Carlo Alberto sino alla piazza della Liberazione e alla via XX
settembre (23,73).
Variate hard 2: consente di accorciare leggermente la tappa
facendo pił sterrato anche se risulta pił impegnativa per pendenze e
fondo. Al km 0,33 anzichč andare a destra verso la SP149, si prende
a sinistra (0 km) sino ad imboccare un sentiero che scende
deciso sulla destra (0,13). La seconda parte risulta pił
critica se il fondo č umido e in presenza di rovi. Giunti ad una
strada asfaltata (0,26) si va a sinistra sino alla borgata
Liretto (0,94). Dinnanzi alle case, si prende la pista
campestre che sale a destra in diagonale superando poco oltre una
sbarra. La pista ad un certo punto piega tutto a sinistra e,
superata una baita isolata, si riduce a stretto sentiero. Dopo un
tratto rettilineo si segue il sentiero che sale deciso a destra (1,44)
dove si č costretti a spingere la bici. Il percorso torna facile
quando si raggiunge la cappella posta nelle vicinanze della borgata
Berghe (1,62). Qui si va a sinistra e, dopo pochi metri, si
tiene la destra (1,64). Seguendo la direzione principale si
raggiunge la strada proveniente da Villarello (4,34). Da
questo punto basta proseguire diritto sul percorso "ufficiale".
Foto in alto: il castello di Saliceto
Mappa:
Interattiva
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(consigliato per stampa)
Traccia GPS:
GPX
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